Un post su un blog o un aggiornamento di status su un social network sono strettamente ancorati al presente. Entrambi vivono e acquistano senso nel momento in cui vengono scritti. Il contesto è così importante che spesso un post perde di significato se viene letto a distanza di tempo da quando è stato scritto e ciò è ancor più vero per i post sui social network. Essi vivono nel presente.
Una storia attraversa il tempo.
Non significa che non sia ancorata ad un preciso momento, vuol dire piuttosto che può essere fruita e goduta anche a distanza di tempo conservando intatta la sua ricchezza di significato.
Un blog è come un quotidiano. Un vecchio articolo di giornale è interessante solo per chi fa ricerche storiche e spesso per comprenderlo deve immergersi nel contesto temporale in cui è stato scritto. Le persone e i fatti citati sono magari stati dimenticati e così l'articolo stesso diventa inutile se non si affianca alla sua lettura un'ulteriore ricerca presso altre fonti che permetta di ricostruire con completezza il contesto di una vicenda.
Una storia è un racconto, una fiaba, un romanzo. Il contesto è contenuto nella storia stessa. Possiamo amare le storie narrate da Omero anche senza immergerci in una ricerca storica sull'antica Grecia. Una storia, una buona storia, mantiene il suo valore inalterato nel tempo.
Per questo non privilegiamo l'ordine cronologico che è solo uno dei possibili modi di esplorare le storie.